Mercatino del riuso
E torna lui, ora nei nuovi spazi: Sole e Terra, che diventeranno piattaforme del dono di oggetti, idee, buone pratiche e leggerezza sul pianeta, in tutte le sue forme.
Se decidi di portare oggetti o vestiario, assicurati che sia tutto in ottimo stato
A fine giornata quello che non sarà stato preso tornerà a casa con te
Per la prima volta a Gaia Terra, il Gruppo Immagine porterà la video installazione ALBERO EXPERIENCE, un progetto che esplora l’albero tra arte e scienza, dove tu sarai il protagonista all’interno del film della natura durante tutta la giornata:
https://www.facebook.com/watch/?v=446921849288684&extid=GWopx7Dv337BkGmk
Lo Spazio Gioco, che sarà integrato a questa proiezione, funzionerà dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 17:00 in rotta verso evoluzioni del paradigma educativo attuale nella valorizzazione di creatività, fantasia, gioco libero e cooperativo.
PROGRAMMA DELLA GIORNATA
10.00 apertura
10.30 Women International: Onlus che si occupa di una comunità nel sud del Tamil Nadu (India), con particolare attenzione alle pari opportunità e alla formazione di donne e bambini. https://womeninternationalwiiw.wordpress.com/
11.30 Eleonora Romano: si occupa di agricoltura naturale e come obbiettivo ha l’autosufficienza, appassionata di fermentazione: ci introdurrà nel mondo delle fermentazioni che ognuno di noi può fare a casa
13.00 pranzo biovegano a km0 preparato dai GaiaTerrestri con massima cura
14.30 Breve giro per Gaia Terra
15.30 Presentazione dell’Ass. “SentireFarePensare” che opera a Trieste con metodologia pedagogica “ASIRI” che in lingua Quechua significa “SORRISO”. Questo approccio mira a restituire il piacere ed il sorriso a bambini e adulti coinvolti nel processo educativo. www.sentirefarepensare.com
17:00 Carmelo Chiaramonte farà una breve introduzione al PDC (Permaculture Design Course) tenuto da lui insieme ad Ezio Gori a novembre
https://www.facebook.com/events/1011473909298162/
Lo Spazio Gioco sarà aperto dalle 10:30 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 17:00 in rotta verso evoluzioni del paradigma educativo attuale nella valorizzazione di creatività, fantasia, gioco libero e cooperativo
19:00 Per chiudere la giornata, Ferruccio, rappresentante dell’associazione Gruppo Immagine che porterà la video installazione ‘Albero Experience’ durante tutto l’evento, avrà lo spazio per condividere il suo intento:
Il tema dell’albero possiede oggi un fascino particolare per le sue implicazioni riguardanti la vita sul pianeta, la storia della stessa dai suoi primordi ai nostri giorni, lo sviluppo ecosostenibile, l’intreccio tra ecosistema e bioetica, il significato sociale, culturale, religioso delle diverse visioni dell’albero. Il loro impatto a partire dall’arte delle primitive civiltà sino agli artisti del nostro tempo ha fatto emergere un paradigma assolutamente inedito: il politeismo culturale il quale ha condotto ad una polverizzazione esistenziale che rende sempre più arduo il dialogo tra i soggetti del mondo globalizzato. Prendere le mosse dai diversi significati dell’albero, artistici, emozionali, scientifici, religiosi, ecc. può condurre a prefigurare principi esistenziali maggiormente garanti della continuazione dell’esistenza della specie umana. Saranno sperimentate le 11 regole di evoluzione e comportamento dell’albero concepite da Leonardo nel suo trattato sulla Pittura e verificato quanto desunto da Christophe Eloy nella sua analisi Laudator Temporis Acti: Leonardo da Vinci’s Rule “ Du vent dans l’équation fractale de Léonard de Vinci”. . Il pensiero di Leonardo sarà coinvolto anche con sperimentazioni sui “frattali” e sarà concepito un albero frattale leonardiano. (gruppo immagine)
L’idea è di scoprire nei boschi, negli alberi e nelle loro strutture, la ispirazione formale di alcuni maestri e di proporla allo spettatore . Le stesse radici si ritrovano nei lavori dei bambini. Ho cercato anche per me quelle visioni e le ho raccontate in modo non consueto, scuscitando sorpresa. Il bosco di Klimt è stato davvero una scoperta: ritagliando gli alberi uno per uno, in photoshop, ho visto la maestria con cui sono abbozzati. Ho cercato di far rivivere la mia scoperta isolando i fusti sul nero e giocando con il colore delle foglie. L’alberone, un noce d’inverno, è un tentativo di scoprire l’approccio di Pollock. Ho cercato di far vivere queste strutture a chi sta dentro l’installazione e creare quindi una proiezione che diventi “forma” su qualcosa o qualcuno. (Barbara Weigel)