Playfight è fare la lotta in maniera consapevole e giocosa. È conoscere se stessə e le altre persone attraverso l’uso sicuro e responsabile della propria forza. Permette di osservare e sciogliere paure, limiti e conflitti attraverso l’uso del corpo fisico, mentale ed emozionale.
Playfight nasce dalla combinazione di lotta e presenza. La lotta per coinvolgere il corpo e la propria forza in maniera sicura e rispettosa. La presenza per osservare cosa accade a un livello più profondo, quali emozioni vengono innescate e comprendere come sia possibile giocare (la vita) in maniera differente.
L’unica regola: Non fare male a sé e a nessun’altra persona. Il proposito non è quindi vincere, battere l’altra persona, quanto piuttosto connettersi con lei e attraversare insieme qualunque cosa accada durante l’incontro, assumendosene piena responsabilità.
Facilita l’incontro Roberto Pesenti
Maggiori informazioni su come partecipare scrivi a comunicazione@progettogaiaterra.com
Cos’è il Playfight?
Playfight è fare la lotta in maniera sicura, consapevole e giocosa.
È conoscere sè stessə e le altre persone attraverso l’uso sicuro e responsabile della propria forza. È una maniera di risolvere conflitti e superare paure e limiti attraverso l’uso del corpo fisico, mentale ed emotivo.
Playfight è prendermi cura della connessione con me e con le altre persone.
Nel Playfight ci si sperimenta in una relazione di conflitto, in cui obiettivi contrapposti rendono più facile perdere connessione con sé stessə e con chi abbiamo di fronte.
Connettersi significa ascoltare con curiosità il proprio corpo e le proprie emozioni, portare attenzione all’altra persona che incontriamo, scoprire la propria forza ed il proprio potere interiore, imparando ad usarli nel rispetto delle altre persone, assumendosi piena responsabilità delle proprie azioni e dell’impatto che hanno.
Playfight diventa specchio di come ci relazioniamo con le persone che ci circondano, con la vita e con l’ambiente in cui viviamo, e offre l’opportunità di crescere e migliorare.
Playfight è una pratica di gruppo.
Ci riuniamo in cerchio e, al centro, pratichiamo il gioco-lotta, entriamo in relazione e ci supportiamo a vicenda. Usiamo il gioco della lotta, in cui non ci sono vincitori né perdenti.
Usiamo la forza ma non ci facciamo del male. Il cerchio stesso diventa custode di questa sicurezza, sia da un punto di vista fisico, creando una delimitazione dello spazio, sia da un punto di vista energetico, rappresentando un elemento di supporto del processo e di rispecchiamento. Attraverso il Playfight alleniamo la nostra capacità di perseguire con decisione un obiettivo, e di farlo nel rispetto dell’altra persona e di ciò che ci circonda.
Un aspetto cruciale: è comune che i conflitti e le difficoltà che emergono durante un Playfight siano esattamente le difficoltà che la persona vive nella vita di tutti i giorni con sé stessə o con le persone che incontra. Tuttavia, se nella quotidianità è difficile gestire questi conflitti, Playfight offre un contenitore sicuro in cui osservarli e trasformarli col supporto delle persone facilitatrici e del Cerchio.
Playfight è stato sviluppato da Matteo Tangi e portato avanti da Facilitatori di tutto il mondo, formati e certificati per offrire Playfight in piena sicurezza e cura dei partecipanti.
Questo lignaggio di Playfight si propone di creare uno spazio sicuro in cui (ri)scoprire la pratica naturale della lotta arricchendola con una ritualità in grado di supportare l’auto consapevolezza e la relazione con gli altri.