Un’ esperienza da non perdere, guidati da un maestro che, con la sua profonda leggerezza, ci accompagnerà alla ricerca e valorizzazione della nostra meravigliosa presenza, del nostro essere semplicemente quel che siamo..
..Forse per questo appaiono i clown…
Si, forse per questo. Servono ad aiutare la gente ad aprire gli occhi, a vedere quel che siamo veramente. Noi uomini temiamo il dolore. E mentre il pubblico ride del clown che cade dalla scala, in quell’istante lo spettatore ricorda che anche lui nella propria vita interpreta il personaggio del clown a sua insaputa. Cade dalla scala, piange e maledice la scala, la prende a botte col piede e si fa ancora più male! La scala si chiama con un altro nome: è il vicino di casa, il capo, la macchina rotta, le bollette da pagare, tutto ciò che in noi crea smarrimento. Accettare la propria debolezza è una grande forza. Da lì nasce la forza di un seme che diventerà quercia.
Emmanuel Gallot-Lavallée è un clown di professione, scrittore, pittore e soprattutto insegnante dell’arte clownesca. Si è formato a Parigi presso la scuola di Jacques Lecoq, di cui è diventato assistente nel 1981. Ha insegnato nella scuola Teatro Dimitri in Svizzera, ha fondato a Roma il Circo a vapore, oggi Scuola Internazionale di Teatro, e l’École des clowns. Dirige molti seminari e laboratori teatrali, insegna nella Scuola nazionale comici Massimo Troisi a Firenze e nel Circo d’Abruzzo. La sua poetica consiste nell’essere, cercando dentro di sé, il proprio clown.
Posti limitati. Per info, prezzo ed iscrizioni: michele.giuseppin@yahoo.it. 3465075326