SOUND HEALING – LA SACRALITA’ DELLA VOCE E DEL SUONO.
Incontro a cura di Gabriele Filiputti
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PROGRAMMA SESSIONE DI SOUND HEALING SABATO 6 APRILE
Dalle 9.30 alle 12.30—pausa di 15 minuti verso le 11
– Principi e fondamenti del sound healing e respiro consapevole
– Impariamo ad ascoltarci: Bramhari, il suono della creazione
– Suono e preghiera la sacra sillaba OM ed i suoni sottili
– Esercizi in coppia per scoprire la propria voce
– Il significato energetico delle vocali
– Hata yoga sonoro: tecniche di meditazione attraverso voce mantra e movimento
pranzo bio-vegano a cura di Progetto Gaia Terra
Dalle 14 alle 17—pausa di 15 minuti verso le 15.30
– Il tempio del suono esercizio di gruppo
– Canto di pace africano
– Suoni per la pulizia energetica: le campane himalayane ed i tamburi tonali, il djdjeridoo
– Esercizi taoisti per la pulizia degli organi interni, con suono e movimento
– Il mantra della pace
Portate uno strumento a vostra scelta, se lo avete, tamburi a cornice e sonagli per la pratica di gruppo.
E’ consigliato portare un materassino, coperta e cuscino per le pratiche in posizione seduta ed abiti comodi.
Il costo della giornata è di euro 50, il pranzo ad offerta libera.
Per informazioni: info@progettogaiaterra.com
Iscrizione obbligatoria via mail a info@progettogaiaterra.com
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BIO: GABRIELE FILIPUTTI
In molte antiche culture il suono è stato ed è usato per pregare, guarire, meditare.
Da tanti anni la musica dei popoli tribali attrae il mio interesse. Le percussioni ed i canti africani, il djdjeridoo, strumento a fiato degli aborigeni d’Australia hanno accompagnato il mio viaggio.
Esperienze musicali diverse ma che hanno in comune un approccio identico: l’esperienzialità. Un modo di concepire la musica come fonte comune a tutti ed il musicista strumento egli stesso di una forza che ci guida, che ci accompagna verso un intimo contatto tra il nostro se interiore ed il Sè superiore, inteso come fonte originaria di ogni cosa, che si manifesta attraverso la vibrazione, il suono.
Da quì l’incontro con Marco Massignan ed Elena Dell’Orto ed un percorso di studio che mi ha permesso di accedere a pratiche e tecniche provenienti da svariate tradizioni e culture.
E sopratutto ritrovare ed iniziare a comprendere a fondo un potente strumento che quasi tutti possediamo,la voce. Non serve essere musicisti per farlo, anzi può essere un vantaggio inizialmente! Si tratta di tecniche semplici e alla portata di tutti.
Imparando dall’esperienza, non dalla teoria, che pure esiste ma in questo caso ci viene in aiuto dopo aver provato. Praticheremo tecniche di meditazione attraverso il respiro e la voce, iniziando dalle vocali e condividendo semplici mantra della tradizione induista, possiamo imparare a renderci strumenti e ad ascoltarci in maniera diversa.
In questo modo aiuteremo il corpo a rigenerarsi e la mente a rilassarsi.
Ci aiuteranno ad entrare in profondità le campane Himalayane e vari strumenti che ho incontrato nel mio percorso.
E’ consigliato portare un materassino,coperta e cuscino per le pratiche in posizione seduta ed abiti comodi.
“la musica muove emozioni, ci ricorda del corpo nostro fedele compagno di viaggio
e lo fa muovere, divertire, respirare e ci unisce al ritmo della vita, per questo guarisce.”
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