Sono residente a Gaia Terra da due anni. Il viaggio per approdare qui è stato molto lungo, un viaggio in cui mi sono avvicinato e poi allontanato dagli ecovillaggi. Un viaggio per il mondo, che mi ha portato a scoprire che nel 2018 proprio dietro l’angolo era nata Gaia Terra non lontano da Gorizia, dove di fatto sono nato e cresciuto.
Daniele oggi ci racconta cosa lo ha portato proprio qui e perché sceglie di mettere le sue energie in Gaia Terra.
Tanti sono stati i progetti e le passioni che ho sviluppato nell'arco della mia vita, un po' come se avessi vissute tante ed intense micro-vite.
Sono poi arrivato qui nel 2020 e ho scoperto questo luogo, che mi ha letteralmente meravigliato. Non mi aspettavo tanto.
Quando sono venuto qua ancora non sapevo se sarei rimasto, ma ho capito che ero arrivato a un punto della mia esperienza nel quale vivere in un ecovillaggio poteva essere il passo successivo ed ho deciso di rinascere una volta in piu'.
Avevo già avuto esperienze comunitarie, in altri contesti, e incontrare qui persone con cui mi sono sentito bene, con le quali ho proprio pensato di poter vivere insieme, è stata una cosa forte, profonda, non affatto scontata. Ho voluto donare le mie energie a un progetto nella mia madre terra. Conoscevo già Debora per via della contact improvisation e sapevo del suo progetto.
Nella mia esperienza ho sentito tante persone parlare di voler creare ecovillaggi: lei lo ha fatto! Ho scelto Gaia terra anche perché qui, oltre ad essere un progetto sostenibile, c’è una direzione chiara verso
l’organizzazione di eventi, quindi le persone non solo vengono accolte, ma viene offerto anche loro qualcosa in più, di valore.
Un’altra cosa che mi ha attirato è stata l'attenzione alla cura delle relazioni ed il fatto di aver già incontrato nella mia strada via del cerchio e sociocrazia, che qui sono praticati ogni giorno.
Ho arricchito il mio background facendo due cose che non avrei mai pensato in vita mia: gestire una cucina vegana, a km o, biologica, zero waste...e che fa da mangiare per 150 persone.
Mi occupo anche della gestione dei programmi europei Erasmus plus ed Esc (European Solidarity Corps) e in parte anche della collaborazione e gestione dei volontari e degli eventi, nello specifico eventi di ballo (Balfolk).
Mi emoziona far parte di un progetto appena nato, il cui futuro dipende anche da me. Le prime persone arrivate a Gaia terra scrivono in parte la storia.
È un progetto grande, e in futuro potrà prendere innumerevoli direzioni, in base alle persone che verranno qui e ai talenti che porteranno.
Sono qui e lo vedo crescere, sono testimone e attore di questo.
Siamo tutti attori del cambiamento, ogni giorno ed in ogni azione che facciamo.
Scegliendo di vivere in un ecovillaggio, noi stiamo già facendo quello che vogliamo veramente fare.
Non penso che saremo noi a vedere il risultato che porterà nella società, e forse non sara' nemmeno il risultato che ci aspettiamo, ma è importante che mettiamo energia nel processo.